Di un partito e un programma radicali in Italia
. non vuol dir molto male; il livello intellettuale e morale di essa, scrive, è molto cresciuto (noi, confessiamo, non ce ne eravamo accorti), in questi
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Detto questo, noi dobbiamo ora aggiungere che le linee di un programma radicale, quali il N. le indica, hanno il nostro quasi totale consenso; anche
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Ma il volume del N. solleva un problema che noi vogliamo affrontar qui in breve, anche perché lo vediamo da lui trascurato quasi intieramente
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, come si creerà l'ambiente favorevole ad una buona e vigorosa politica radicale? Noi non chiediamo degli uomini i quali, per preparazione tecnica e
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noi, come il Nitti, ce la auguriamo. Anche noi vogliamo, come egli vuole, un programma di libertà, espresso da lui in una formula poco felice, «le due
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In questo infausto accordo, appunto, noi diciamo consistere la politica clericale; e crediamo che una politica radicale, quale piace anche a noi
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che la Chiesa riceve sia proprio dello Stato, e che le cariche pubbliche debbano essere monopolio dei non cattolici: ma noi stessi, poi, lamentiamo che
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Noi vorremmo, se lo spazio ce lo permettesse, mostrare quale profonda oppressione sia, per la. coscienza dei paesi latini, il non aver ancora risolto
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Accademia della crusca
